Sant’Egidio alla Vibrata, un incantevole comune abruzzese situato nella pittoresca Val Vibrata, è un luogo ricco di storia e fascino.
Le radici di Sant’Egidio alla Vibrata affondano nell’antichità romana, quando faceva parte della Regio V Picenum. Questa regione fu segnata dalle invasioni barbariche che afflissero molti territori romani, fino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente.
Durante la dominazione longobarda, il territorio fu teatro di contese tra i ducati di Spoleto e Benevento, risoltesi a favore del primo. Questo periodo segnò uno sviluppo e una modernizzazione significativi, con i Longobardi che fortificarono le strutture e si stabilirono nella zona, compreso l’insediamento di Faraone, che sarebbe stato il nucleo per il futuro borgo di Sant’Egidio alla Vibrata.
Tuttavia, nel corso dei secoli, la città fu colpita da avversità, tra cui dispute territoriali tra Ascolani e Teramani e devastanti terremoti che causarono danni alle sue strutture.
Un Privilegio Speciale e Cambiamenti di Proprietà
Nel corso dei secoli, Sant’Egidio alla Vibrata ebbe il privilegio di essere considerata una “città regia” insieme a Civitella del Tronto, esentata dai tributi feudali fino al 1642. In seguito, passò di mano in mano, da Pompeo Procaccino da Civitella del Tronto a Orazio Buongiovanni da Roma e, infine, a Lucrezia De Mendoza y Alarcon, marchesa di Monacilioni.
Nel XIX secolo, in concomitanza con l’Unità d’Italia, il comune di Sant’Egidio fu accorpato a quello di Faraone e assunse il nome definitivo di Sant’Egidio alla Vibrata nel 1863, grazie a un regio decreto.
Tesori Architettonici: Monumenti e Luoghi d’Interesse a Sant’Egidio alla Vibrata
Sant’Egidio alla Vibrata vanta un patrimonio architettonico di grande valore. Tra i suoi tesori spicca la Chiesa di Sant’Egidio Abate, un’antica struttura romanica a tre navate con un’abside rotonda. La sua costruzione risale alla prima metà del XII secolo, ed è possibile riconoscere influssi dell’architettura abruzzese del tempo. La chiesa ha subito vari rimodellamenti nel corso dei secoli, ma conserva ancora elementi storici che testimoniano la sua importanza nel contesto locale.
Un altro luogo d’interesse è il borgo medievale di Faraone, un antico insediamento fortificato risalente all’alto medioevo. Sebbene abbandonato negli anni ’50 a causa di eventi sismici e instabilità geologica, il borgo mantiene un fascino storico unico, con le sue mura perimetrali di difesa e la chiesa di Santa Maria della Misericordia