Vivere Val Vibrata

Home   »   Corropoli

Corropoli è una città che brilla di storia, cultura e tradizioni uniche. Le sue antiche radici, i monumenti medievali e le festività popolari rendono questa località un luogo straordinario da visitare, offrendo un’immersione affascinante nel passato e nel tessuto culturale dell’Abruzzo.

Nel cuore della regione Abruzzo, sorge la pittoresca cittadina di Corropoli, un luogo intriso di storia, cultura e tradizioni affascinanti. Questo articolo vi condurrà alla scoperta di Corropoli, raccontandovi la sua storia millenaria, i suoi monumenti medievali e le tradizioni che rendono questa città unica nel suo genere.

Storia Millenaria

Corropoli vanta una storia che risale a tempi antichissimi. Tra il 1393 e il 1760, la città fu dominata dalla potente famiglia degli Acquaviva, duchi di Atri. Durante questo lungo periodo, ben diciannove duchi Acquaviva governarono la città. Sotto il loro dominio, Corropoli conobbe un periodo di fortificazione, con la costruzione di solide mura e di un imponente castello baronale, le cui rovine furono demolite nel 1828. Questo castello ospitava sale di tortura, ampie cantine e stalle per circa 40 cavalli.

Nel 1528, Corropoli fu data in dote a Dorotea Gonzaga, marchesa di Bitonto, e nel 1541, Dorotea donò la città e le terre circostanti a suo nipote Baldassarre Acquaviva. Nel 1694, Corropoli passò sotto il possesso della principessa Francesca Caracciolo, moglie di Giosia degli Acquaviva. La città rimase nelle mani degli Acquaviva fino alla loro estinzione nel 1760 con la morte della duchessa Isabella Strozzi.

 

Monumenti Medievali

Corropoli è un tesoro di monumenti medievali che testimoniano la profonda radicazione del cristianesimo nella zona. Tra le strutture più rilevanti vi è l’abbazia di Santa Maria di Mejulano, conosciuta come “la Badia,” il Monastero di Gabbiano e la chiesa parrocchiale di Sant’Agnese. Tuttavia, il simbolo indiscusso di Corropoli è la torre campanaria costruita tra il XV e il XVI secolo da mastro Antonio da Lodi e la sua scuola. Questa torre è parte di un gruppo di quattro campanili “fratelli” nella provincia di Teramo, insieme a quelli di Teramo, Atri e Campli.

 

Famoso Villaggio Neolitico di Ripoli

Nelle vicinanze di Corropoli, a Ripoli, è stato scoperto un importante villaggio neolitico risalente al periodo compreso tra il 4680 e il 4150 a.C. Questo sito è stato denominato “Cultura di Ripoli” ed è uno dei più significativi d’Italia. Le ricerche archeologiche sono state riprese nel 2011, dopo decenni di interruzione, e hanno portato alla luce numerosi reperti, tra cui abitazioni ovali, ceramiche dipinte e tombe, incluso un sepolcro contenente anche i resti di un cane.

 

Architetture Religiose

Corropoli è ricca di chiese storiche. La chiesa parrocchiale di Sant’Agnese, nota anche come “Santuario della Madonna del Sabato Santo,” risale al XIV secolo ed è stata ampliata nel XV e XIX secolo. La sua torre campanaria, realizzata da Antonio da Lodi, è un capolavoro rinascimentale. L’abbazia di Santa Maria di Mejulano è un’altra gemma, fondata nel 1018, mentre la chiesa di San Giuseppe e il convento di Santa Maria degli Angeli offrono spunti architettonici interessanti.

 

Eventi e Tradizioni

Corropoli è anche famosa per le sue tradizioni e feste popolari. Tra queste, il “Palio delle Botti” è un evento annuale che celebra la Pentecoste celestiniana. Durante questa festa, la città si trasforma in un affollato scenario medievale con sfilate in abiti d’epoca, sbandieratori e giochi medievali. La serata culmina con il “Palio delle Botti,” una sfida tra le contrade di Corropoli che coinvolge sia i più giovani che gli adulti.