Controguerra è una destinazione imperdibile per coloro che cercano una combinazione di storia, cultura e bellezze naturali. Con il suo ricco patrimonio, le sue tradizioni e la sua posizione panoramica, il paese offre un’esperienza unica e autentica dell’Abruzzo.
La storia di Controguerra, situato nella pittoresca Val Vibrata dell’Abruzzo, è un intricato intreccio di battaglie, dominazioni e cambiamenti culturali. Nel periodo tra il XIV e il XVII secolo, il paese divenne un avamposto strategico, testimone delle continue lotte tra gli Angioini e gli Aragonesi. Durante questo periodo, il controllo di Controguerra oscillava tra la città di Ascoli e la famiglia Acquaviva di Atri, con la notte tra il 26 e il 27 dicembre 1459 che segnò una riconquista da parte di Giosia Acquaviva. Tuttavia, la reazione di Ascoli fu rapida e determinata, e riconquistò il paese solo pochi giorni dopo. Nel 1460, Controguerra subì notevoli fortificazioni, e la sua unica forma a goccia ancora oggi visibile nel centro storico ne è testimonianza. La sua storia fu in seguito segnata da assedi, saccheggi e rivolte, tra cui quella avviata a Napoli da Masaniello nel 1646, che trovò eco anche a Controguerra. Durante la dominazione borbonica, la sua posizione strategica tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio lo rese un snodo cruciale, portando prosperità e crescita.
Architetture che parlano
Il patrimonio architettonico di Controguerra è un testimone silenzioso ma eloquente della sua storia. Il Torrione, che domina l’intera vallata del Tronto, ha servito come torre d’avvistamento fin dall’incastellamento del XIII secolo. Palazzi come il Palazzo Ducale e il Palazzo Massimi narrano storie di nobiltà e potenza, mentre chiese come la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa di San Rocco sono testimonianze della profonda spiritualità del luogo.
Una tradizione vinicola ininterrotta
Controguerra è famosa per la sua tradizione vitivinicola. Con nove aziende agricole dedicate principalmente alla produzione enologica, il paese ha guadagnato riconoscimenti come Città del Vino e Città dell’Olio. Dai vini DOC come la Passerina e il Montepulciano d’Abruzzo, alla produzione olearia, Controguerra è un luogo di delizie per gli amanti del buon cibo e del vino.
Tradizioni e Festività
Le tradizioni e le festività di Controguerra sono l’anima del paese. La Sagra Enogastronomica “Tradizioni e Sapori di Controguerra” è un’occasione per immergersi nelle prelibatezze culinarie dell’Abruzzo e delle Marche. La Festa del Vino, la Corsa Podistica Internazionale di San Martino e la Wine Bike sono solo alcune delle manifestazioni che rendono Controguerra un luogo di celebrazione e cultura.